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Visualizzazione dei post da 2013

E scoprire di aver preparato una "Lemon Pie"

Tutto parte da una voglia irrefrenabile di provare a fare al crema a limone (non crema profumata al limone... crema AL limone)... farò una crostata al limone.... una "tarte au citron", dalla frolla avanzeranno gli albumi, li meringherò all'italiana e ce li piazzerò sopra così proverò anche il nuovo cannello per "bruciare" la meringa... Il dubbio di non star preparando una cosa troppo nuova mi viene scrivendo a un amico della mia idea e lui risponde :"Miranda Priestley direbbe "avanguardia pura"... perplessa metto il Dvd de "Il diavolo veste Prada" mentre preparo la torta ... ... "avanguardia pura" è la risposta di Miranda a una che le dice "Pensavo, per il numero primaverile, di usare dei vestiti a fiori..." ... ... ok ... non porto in tavola una novità... Ma il nome della torta mi viene svelato dall'amica a cui l'ho portata la quale mi scrive un sms "Mia cugina dice: Il mio dolce inglese preferito!!!!

Quasi da pasticceria

Alla fine mi hanno commissionato una torta... per davvero! Cioè non come regalo a un amico ma proprio una torta per il compleanno di una bimba sconosciuta ... paura-paura... Torta di compleanno Pan di spagna Crema chantilly  Pavesini homemade  150g di Frutti di bosco Pan di spagna Ingredienti 200g di uova intere 125g di zucchero 125g di farina 1cucchiaio di estratto di vaniglia Montare le uova con lo zucchero e l' estratto di vaniglia, fino a quando diventano spumose tanto... tantissimo. Unire con cautela la farina ben setacciata. Versare in una stampo da 20cm di diametro e cuocere in forno già caldo a 190* per 20min. Nel frattempo prepariamo il resto... Bagna e crema ai frutti di bosco Ingredienti 50g di frutti di bosco misti presi dal totale(mirtilli, lamponi, ribes) 2 cucchiai di zucchero 1 bicchiere di acqua In una padella mettere tutti gli ingredienti e portare a bollore. Quindi versare tutto in un colino e recuperare il liquido. Tenere da parte i frutti di b

Tiramisù innovativo

Come da tre anni, il mio collega ha chiesto la torta... però ... " non la solita maglietta della mia squadra preferita " .... Pensa- pensa... faceva caldo... Semifreddo! Prima di tutto procuratevi (preparate) 400g di meringa all'italiana. Con circa 150g di meringa fate una specie di "biscotto" delle dimensioni del dolce (30x20) alta circa 1cm e asciugatela in forno per 2h a 100°C. Tenete il resto in frigo e usatelo per le prossime preparazioni. La bavarese al caffè 100g Latte 3g Caffè solubile 25g Zucchero 22g Tuorlo 3g Gelatina 100g Panna fresca montata Bollire latte e caffè, versare il liquido caldo sui tuorli appena montati con lo zucchero, riportare sul fuoco e portare fino a 80°C (non di più se no impazzisce!). Quando il composto si è raffreddato unire la panna montata. Sistemate la bavarese in un contenitore della stessa forma ma leggermente più piccolo della torta che vorrete fare e riponete tutto in freezer fino a congelamento. Per poter

ZioPino brioches

Continua la ricerca della ricetta perfetta... Ho scovato questa dello ZioPiero, lo sapevo che la ricetta era già di per sè ottima ma io avevo Pino... e non potevo lasciarlo lì in frigo a guardare un impasto lievitato dove lui non fosse protagonista... quindi dopo un tutorial e un paio di prove ecco la ricetta. ZioPino Brioches 440g Farina Manitoba 175g Lievito Madre (50%) 100g Burro 90g Zucchero 25g Miele 20g Latte 12g Liquore all'arancia 3 Uova 8g sale Verificate che il vostro Lievito sia bello sveglio altrimenti i tempi saranno molto più lunghi. Tirate fuori dal frigorifero il lievito, il latte, le uova e il buro almeno 1 ora prima di cominciare. Per prima cosa mettete il lievito a sciogliere nel latte, direttamente nell'impastatrice, fate fare un giro alla frusta (K) e lasciate che si sciolga bene, nel frattempo pesate tutti gli altri ingredienti separatamente. Montate il gancio alla planetaria, unite metà della farina e cominciate a impastare, poi via via agg

Pino-Brioches

Chi è Pino? Pino è un lievito, due mesi fa c'è stata la giornata nazionale del lievito madre, mi stavo interessando per recuperarne un pezzetto quando una collega mi ha detto:"Ma dai! non andare cercando te lo porto io!". Quando il lievito è entrato nel mio frigo era sano, l'ho rinfrescato e ne ho donato un pezzo a un'amica. Dopo qualche giorno quello della mia amica sfornava panini profumati, il mio no... era triste, tristissimo. Così confrontandoci ho scoperto che il suo aveva un nome! i bimbi lo hanno chiamato Piero (sospetto che sia un nome jolly, anche la pianta più rigogliosa e l'orsacchiotto preferito si chiamano Piero..) il mio era senza nome... c'ho pensato e sono giunta a conclusione che si sentiva poco amato... e l'ho battezzato.. PINO!. Visto che col pane ho un brutto rapporto ma i dolci mi vengono... ecco le Brioche di (con) Pino! Pino-Brioches 150g Pino (pasta madre) in ottima salute, rinfrescato da 4 ore e lasciato a T ambiente 200g

Canestrelli

Li avevo già fatti, ma senza pubblicare la ricetta, senza LO stampo per i canestrelli... Ho ritrovato la ricetta, ho comprato lo stampo... La ricetta è scritta su un foglio di carta, così brutta.. senza nemmeno il procedimento solo titolo e ingredienti, senza tempi di cottura, temperature... Per quelli mi sono affidata alla ricetta che gli somigliava... quella dell'Ovis Mollis di Iginio... ma gli somiglia soltanto, le proporzioni tra burro e farina sono diverse... se qualcuno leggendomi riconoscesse la su ricetta (perchè per come l'ho scritta devo averla presa da web... per forza, altrimenti avrei un giornale, un libro, una persona a cui telefonare per i dettagli che mancano!), dicevo se qualcuno riconosce la ricetta e mi dice il link, se è un blog io lo cito, anche perchè questi sono molto più buoni di quelli fotografati qui . Canestrelli di uno sconosciuto 250g Burro morbido 120g Zucchero a velo 200g Farina 00 200g Fecola di patate 4 Tuorli sodi e schiacciati 1/2 bacca

Quasi francese

Forse già l'ho detto ma quando ero piccola il dolce più complicato da fare era il Paris-Brest, mamma cominciava una settimana prima per convincersi che sarebbe venuto bene... di solito usciva dal forno una specie di frittella che opportunamente riempita di panna montata a me piaceva sempre tanto ... Comunque! Il Paris-Brest mi è tornato prepotentemente in mente qualche giorno fa quando mi sono incontrata in un video di intervista a Philippe Conticini, pasticcere francese tra i più famosi... non conoscendo il francese non ho capito praticamente niente se non che stava spiegando cosa aveva di speciale il suo Paris-brest... le uniche parole che ricordo sono "pâte à choux ... noisettes ... la bouche" per il resto ... bah! Però di più di più mi ha colpito il fatto che il suo non è un Paris-Brest classico ad anello semplice, no è fatto da tanti bignè che si appiccicano tra loro... e hanno poi sopra la pate-à-craquelin... bellissimo... In aggiunta lui lo farcisce con una crema

Tiramisù?

Propositi per il nuovo anno: provare tutte le ricette "segnate" con il post-it ... e crearne di nuove "sommando" i post-it... Primo esperimento: Cupcake al Tiramisù Primo post-it La base (circa 30 cupcake) 130g Burro morbido 130g Zucchero 130g Farina 00 100g uova intere (2 uova medie) 2 cucchiaini di lievito per dolci 4 cucchiai di cacao amaro 2 cucchiaini di estratto di vaniglia Pizzico di sale Montare il burro con lo zucchero e aggiungere la vaniglia e il cacao, quando il composto è ben montato aggiungere le uova e infine la farina setacciata con lievito e sale. Sistemare l'impasto nei pirottini (per farne venire 30 servono i pirottini con diametro della base di 5cm), -si può usare un cucchiaio ma è più veloce con un SAP-, cuocere a 180°C per 15minuti. Sfornare e lasciar raffreddare. Per il "ricciolo" Secondo post-it Crema Tiramisù 250g Mascarpone 250g Panna da montare 250g Tuorli pastorizzati 2g gelatina idratata Pastorizzare